Oltre 3.000 mq all’interno della ex Manifattura Tabacchi ospitano

decine e decine di reperti della storia scientifica e didattica dell’Ateneo.

Non si pongono limiti temporali al materiale raccolto: si trovano alcuni pezzi di fine ‘700, molti oggetti dell’800, ma rivolgiamo una speciale attenzione agli apparecchi del ‘900, che rischiano di più di andare perduti in quanto considerati solo “cose vecchie” senza importanza.

La filosofia dell’ASTUT è quella di realizzare la “musealizzazione del presente a futura memoria”: oggetti appena dismessi sono accolti nei nostri magazzini perché fra alcune decine di anni anch’essi saranno un tassello dell’evoluzione scientifica e tecnologica. Inoltre vengono conservati, poiché rivestono un particolare interesse, le foto e i filmati d’epoca in cui appaiono strumenti scientifici ripresi nell’ambiente di lavoro originario.

È per noi motivo di soddisfazione segnalare le donazioni di privati che considerano l’Archivio il luogo ideale dove depositare oggetti e strumenti che raccontano frammenti della vita lavorativa di qualche familiare. Anche alcune importanti aziende hanno depositato testimonianze significative della loro attività. In alcuni casi è stata richiesta la nostra collaborazione all’esterno dell’Università per effettuare riconoscimenti, catalogazioni e riordini di fondi storico-scientifici.

Abbiamo al nostro attivo la realizzazione di una trentina di mostre tematiche con una particolare attenzione all’ambientazione degli strumenti, ricostruendo situazioni simili a quelle operative. Se possibile gli apparecchi sono accompagnati da filmati, da noi realizzati, che ne mostrano il funzionamento o che rappresentano gli scienziati mentre li utilizzano: per la comunicazione col pubblico questi mezzi sono molto più efficaci dei pannelli esplicativi. I filmati sono ora a disposizione sul nostro canale youtube.

Partecipiamo a convegni di storia degli strumenti scientifici anche a livello internazionale, portando contributi originali di ricerca e aderiamo alle manifestazioni legate alla divulgazione scientifica, come “La Notte dei Ricercatori”, “Le Settimane della Scienza”, “Porte Aperte” per scolaresche e gruppi di diversa connotazione, realizziamo eventi in collaborazione con enti culturali collegati al territorio.