Nacque  nel 1820 a s. Cipriano Po (PV)

Si laureò in Medicina a Torino e divenne professore ordinario di Patologia Chirurgica all’Università di Torino dal 1863.

Fu anche medico capo dell’Ospedale Valdese.

Notevole fu il suo impegno civile:  fu consigliere comunale e assessore all’Igiene e nel 1880 venne nominato Senatore del Regno d’Italia.

Con il passare degli anni lasciò sempre più l’insegnamento ai suoi allievi e si concentrò su tematiche legate all’igiene pubblica.

Fu tra i fondatori della Società Italiana di Igiene.

Si devono a lui il nuovo ordinamento e la migliore organizzazione dell’Ufficio d’Igiene della città di Torino, con maggiore attenzione alla pulizia delle strade, all’illuminazione delle vie, alla cura dei viali cittadini.

Nel 1896 Pacchiotti con alcuni colleghi ed amici acquistò e donò alla città di Torino le fonti del Pian del Mussa per assicurare alla sua città l’approvvigionamento di acqua di buona qualità.

    Il Pian della Mussa con a destra il casotto di prelievo dell’acqua

 

La convinzione che migliori condizioni igieniche  avrebbero ridotto il diffondersi delle epidemie di colera e tifo lo portò a battersi per tutta la vita  per realizzare un progetto di impianto fognario degno di questo nome per  la sua città. L’iter burocratico fu molto tortuoso, ma pochi mesi prima della sua morte la giunta comunale approvò il  progetto definitivo per la realizzazione dell’impianto fognario che una volta realizzato fu preso a modello per tante altre città italiane.

 

  Schema della rete fognaria in s. Salvario

Fu tra i promotori della creazione del Consorzio Universitario (la convenzione fu firmata nel 1877) un ente autonomo, ma finanziato dagli enti locali, per recuperare importanti somme di denaro per finanziare l’acquisto di strumenti e quanto era necessario per dare impulso alla ricerca scientifica negli istituti universitari della città.

Fu sempre molto attento alle necessità altrui: ancora in vita finanziò a sue spese delle borse di studio per studenti brillanti ma in difficoltà economiche e un posto  da assistente nel suo Istituto.

Alla sua morte lasciò al municipio una somma ingente, ben un milione di lire,  da destinare alla costruzione di una scuola elementare  e un asilo infantile modello e per attivare delle borse di studio in campo medico. La scuola elementare  venne inaugurata pochi anni dopo la sua morte, porta il nome del benefattore e si trova ancora oggi in via Bertola. Fu la prima scuola della città ad essere fornita anche di docce, che veniva utilizzate settimanalmente per l’igiene degli alunni.

             Scuola Pacchiotti ieri e oggi

Nel 1896, tre anni dopo la sua morte, avvenuta nel 1893, al Cimitero Monumentale  il Municipio di Torino fece costruire  dallo scultore Luigi Contratti un monumento a perenne memoria del suo benefattore. Il monumento, con particolare realismo, rappresenta Pacchiotti, con il camice, mentre presta soccorso ad un uomo che ha avuto un incidente sul lavoro.

    Tomba di Pacchiotti al Cimitero Monumentale di Torino