Nasce  nel 1847 a Genola (CN)

 

Nel 1870 si laurea in Medicina a Torino.

Si occupa di temi  legati alla sanità pubblica: saranno oggetto dei suoi studi la prevenzione delle malattie, lo studio dei fattori ambientali nocivi per la salute, l’educazione sanitaria, l’igiene nell’alimentazione, nelle case e nelle unità produttive.

Con Angelo Mosso fu un grande sostenitore dell’importanza dell’educazione fisica.

Nel 1877 inizia ad insegnare Igiene e qualche anno più tardi ricoprirà la prima cattedra di Igiene istituita in Italia. Nel 1878 crea il primo importante laboratorio di ricerche sperimentali nel campo dell’igiene. Nel 1896 i laboratori e l’intero Istituto di igiene si trasferiranno in spazi moderni ed adeguati in Via Bidone angolo corso Massimo d’Azeglio.

Nel 1885 all’ennesima epidemia di colera scoppiata in Sicilia il governo richiede a Pagliani di svolgere un’inchiesta epidemiologica. L’igienista arriverà alla conclusione che oltre ad isolare immediatamente i primi contagiati è necessario migliorare le condizioni igieniche dei centri abitati.

L’anno dopo Il primo ministro Francesco Crispi lo vuole accanto a sé per redigere la prima legge di sanità pubblica del Regno d’Italia. Viene istituita a tal proposito una Direzione Generale della Sanità Pubblica, con a capo  proprio il nostro professore, un vero professionista del settore. La legge è approvata dal Parlamento nel dicembre del 1888 e passa alla storia come la legge Pagliani-Crispi.

Pagliani rimane alla direzione fino al 1896, anno in cui cade il governo Crispi e il potere passa alla Destra .Famoso per la sua fedeltà a Crispi e per il suo rigore nell’attuazione della legge sanitaria è uno dei primi funzionari a non vedere rinnovato il suo incarico. Non solo, il nuovo governo smantellerà tutto il sistema messo in piedi dalla Direzione Generale. Pagliani  torna a Torino ad insegnare Igiene e dal 1906 al 1919 è consigliere comunale.

Insieme a Giacinto Pacchiotti fonda la Società Italiana di Igiene e due riviste del settore, La Rivista di igiene e Sanità Pubblica e L’Ingegneria Sanitaria

 

E’ tra i fondatori del Movimento Cremazionista Torinese, della Crociata contro la Tubercolosi, dell’Istituto Sieroterapico, del Sifilicomio, dell’Ospedale Infantile e di molte altre iniziative sanitarie.

Termina la carriera universitaria nel 1921, in suo onore nasce la fondazione Pagliani, con il compito di premiare gli studiosi più validi nel campo dell’igiene pratica

Muore nel 1932, viene cremato e le sue ceneri sono conservate al Cimitero Monumentale di Torino.

 

All’ingresso della Sala del Commiato una lapide ricorda l’importanza delle attività svolte nella sua vita.